Gli otre duemila strumenti da lavoro ed oggetti di uso quotidiano del passato che compongono il Museo provengono esclusivamente dalle famiglie lussurgesi che lo considerano come custode della memoria storica comunitaria.
Gli oggetti testimoniano l’azione dell’uomo, il suo modo di organizzarsi nello spazio e nel tempo e descrivono la civiltà agropastorale lussurgese e le risposte che essa ha dato per soddisfare i bisogni fondamentali dei suoi protagonisti.
Gli spazi sono cosi suddivisi:
SALA A: Locandine informative e misurazione del tempo
SALA B: Arnesi di contadini, pastori e carbonai
SALA C: Attrezzi e arredi per la filatura, la tessitura e il cucito
SALA D: Arnesi e recipienti di cucina, panificazione e illuminazione. Giocattoli per bambini e strumenti rituali
SALA E: Attrezzi e macchine di artigiani e dei loro apprendisti e manovali
SALA F: (in allestimento)
SALA G: Grandi macchine agricole e grandi mezzi da trasporto
SALA H: Grandi macchine idrauliche (gualchiera e mulino) ed alambicchi
SALA I: Arnesi, recipienti e macchine per la viticoltura e la vinificazione
SALA L: Macchine, attrezzi e recipienti da caseificio e da frantoio
SALA M: Reperti archeologici e sala del cavallo