Il Centro di Cultura Popolare UNLA di Santu Lussurgiu, istituzione volontaria di base per l’educazione permanente ed organo periferico dell’Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo, è sorto cinquanta anni or sono (1951) ad opera di un gruppo d’insegnanti e di studenti lussurgesi decisi ad impegnarsi fra gli adulti del paese come animatori volontari per lo sviluppo socio – culturale della Comunità. Nel primo decennio l’impegno didattico di questo Centro si è articolato su tre direttrici di fondo: 1. Azione educativa strumentale; 2. Azione di educazione civica; 3. Azione di assistenza alla popolazione.
Il tutto integrato da coinvolgenti attività ricreative. Già da questo primo periodo si assiste ad una continua espansione di iniziative che travalicano la semplice lotta all’analfabetismo ed il semplice richiamo e recupero scolastico: nascono, infatti, tra i numerosi adulti frequentanti gruppi di studio sui problemi di Santu Lussurgiu, oltreché una sezione di segretariato sociale; e si allarga l’uso di gruppi autonomi spontanei per l’auto – formazione e la collaborazione verso l’esterno.
Attorno a queste iniziative, il Centro organizza Corsi di Formazione Professionale e di Economia Aziendale, verificando, così, nella pratica immediata, la validità delle cognizioni impartite; e riesce a dare un senso operativo – costruttivo alle strutture democratiche che sono alla base della sua esperienza.