Il Museo della Tecnologia Contadina è nato nel 1976 ad opera del Centro di Cultura Popolare U.N.L.A. di Santu Lussurgiu, quando , verso la metà degli anni ’70, il Centro predispose ed avviò un progetto di intervento organico nel settore dei Beni Culturali ed Ambientali del paese e del suo territorio. Questo progetto, fatto proprio dal Ministero della Pubblica Istruzione, è stato dal Ministero stesso proposto all’attenzione del Consiglio d’Europa e da quest’ultimo inserito in una rete europea di Progetti Associati per un interscambio di esperienze nell’ambito dell’Educazione degli Adulti.
L’evidente scopo del progetto è quello di aiutare la Comunità a riscoprire, con rigore di metodo, la sua cultura e la sua storia, cioè la sua identità e le sue radici attraverso il recupero, la tutela lo studio e la valorizzazione delle testimonianze del passato. Naturalmente il progetto, nel riproporre forme e contenuti della cultura locale, rifiuta i diffusi atteggiamenti e le interpretazioni mistificanti che tendono a esaltarne i meri aspetti oleografici e folcloristici; o a limitarne il significato, riducendoli a oggetto di contemplazione nostalgica del passato; o ad assumerli come pretesto per un rifiuto viscerale della realtà contemporanea, invece che come strumento che il passato ci offre per una migliore consapevolezza del presente.